Storico e letterato polacco. Docente dal
1869 all'università di Cracovia, fu uno dei capi del Partito conservatore
e filoaustriaco, divenendo dal 1879 membro della Camera dei signori a Vienna.
Compose opere politiche (
La cartella di Stanczyk, 1868-69, in
collaborazione con S. Tarnowsky e S. Koźmian), ma la sua fama è
legata all'attività storiografica che si rifà al Positivismo della
scuola di Cracovia (
Storia della Polonia, 1862-66) (Tarnów 1835 -
Cracovia 1883).